Quali possono essere i sintomi di una carenza di vitamina C

La vitamina C, nota anche come acido ascorbico, è un elemento fondamentale per il nostro benessere fisico. Infatti, partecipa a numerose reazioni metaboliche, così come alla biosintesi di, ormoni, di aminoacidi e collagene. In linea generale, i sintomi di una carenza di vitamina C, vengono ad essere indicati da un grave affaticamento, da dolore muscolare, da astenia, ma, anche, da sonnolenza, insonnia e una minore resistenza alle infezioni virali.

Seppure sia, oggigiorno, meno presente rispetto a tempi passati, è, tuttaviadoveroso ricordare che la carenza di vitamina C, è la principale causa di scorbuto, ovvero di una patologia che causa l’allentamento dei denti, la purulenza gengivale e, infine, può portare anche alla morte. Lo scorbuto rimane, pertanto una malattia molto rara oggi. Tuttavia, una dieta troppo ricca di prodotti industriali e troppo povera di prodotti freschi, frutta e verdura in particolare, rimane la causa dello scorbuto.

In caso di carenza di vitamina C, i soggetti più a rischio risultano essere le persone con una età superiore ai 65 anni, persone con malassorbimento cronico e alcolismo cronico.

Quali sono gli alimenti ove vi è la vitamina C?

La vitamina C si trova principalmente in frutta e verdura. Ad esempio, agrumi come le arance, i limoni e i pompelmi sono una preziose fonti di vitamina C, così come lo sono verdure come, ad esempio, i peperoni e le patate. Seppure la frutta e la verdura siano, senza dubbio, alimenti che offrono interessanti quantitativi di vitamina C, è da considerare che, alle volte, a causa della preparazione di questi alimenti, la quantità disponibile può notevolmente calare.

Difatti, la vitamina C, oltre che essere solubile in acqua, è una vitamina molto sensibile alla luce, all’ossigeno e al calore. Non per nulla, al fine di assicurare un assorbimento di questa utilissima vitamina, vi sono in commercio numerosi integratori alimentari contenenti vitamina C. Quindi, andando a concludere, il ricorrere agli integratori alimentari contenenti vitamina C, risulta essere molto utile per fornire i corretti quantitativi al nostro fisico, in modo che, in pratica, si possa essere certi di salvaguardare il benessere fisico complessivo.

Mastoplastica, un solo nome per tre distinte tipologie di intervento

Il termine mastoplastica, in realtà, racchiude tre tipologie di intervento che si differenziano tra loro. Difatti, se la mastoplastica additiva si contraddistingue proprio dal fatto che tramite di essa il chirurgo potrà far aumentare il nostro seno, la mastoplastica riduttiva, invece, permette di far diminuire il suo volume, mentre la mastopessia, la quale viene eseguita normalmente unitamente alla mastoplastica additiva, è un esempio classico di procedimento di formazione ricostruttiva chirurgica riguardante la non più giusta tonicità delle mammelle.

Vediamo a questo, punto quali possono essere i tipi di incisione riguardante la mastoplastica. L’intervento prevede, in virtù delle esigenze diverse da paziente a paziente e delle specifiche protesi che vengono ad essere scelte, quattro diversi tipi di incisioni, le quali potranno essere praticate dal chirurgo in tre diverse sedi.

Quindi avremo una incisione che potrà essere eseguita nel solco sottomammario, un’altra in quella che è definita tecnicamente via transombelicale, ovvero quella che prevede un introduzione di un tubo nell’ombelico per far passare la protesi la quale, una volta inserita, verrà ad essere gonfiata. Invece, di solito, si pratica una incisione sotto l’ascella per andare ad inserire, preferibile, delle protesi tonde.

In ultimo, vi quella che riguarda l’areola mammaria, tipologia di incisione che prevede un intervento diretto sulla ghiandola mammaria, sotto la quale il chirurgo farà passare le protesi. Per un intervento di mastoplastica additiva, di solito, è previsto un intervento che potrà durare dai quarantacinque minuti ad oltre un’ora, con una ricovero della tipologia day hospital.

Il ritorno ad una abituale vita sociale è prevista tra i sette e i dieci giorni, mentre per lo svolgimento di attività sportive, queste potranno essere riprese dopo le sei, sette settimane.

L’esposizione al sole, invece, è suggerita dopo un mese dall’esecuzione di una mastoplastica additiva. Per una mastoplastica riduttiva, i tempi dell’intervento vanno dalle due alle tre ore e prevedono, almeno, una notte di degenza. Eseguite in anestesia generale, prevedono un ritorno alla vita sociale tra i sette e i dieci giorni, mentre saranno necessarie dalle sei alle otto settimane per riprendere una attività sportiva. Anche nel caso di una mastoplastica riduttiva, si potrà riprendere il sole dopo un mese.

La mastopessia ha, come durata d’intervento, un tempo che può oscillare dai novanta minuti fino alle due ore. Di solito è eseguita sotto forma di day hospital. Il ritorno al sociale è previsto dai sette ai dieci giorni, mentre saranno necessarie dalle sei alle otto settimane per riprendere l’attività sportiva. In conclusione, anche per un intervento di mastopessia, l’esposizione al sole potrà avvenire dopo un mese.…

Come riconoscere un affaticamento neurologico e come poter rigenerare il nostro sistema nervoso centrale

Se, in linea generale, si hanno problemi di sensibilità, formicolio alle estremità, ovvero a mani e a piedi, tremori, depressione, ansia o confusione mentale, probabilmente si può avere un problema con il proprio sistema nervoso centrale. Anche i cosiddetti tic, come pure gli spasmi muscolari, possono essere segni di problemi neurologici.

Altri sintomi come, per esempio, la difficoltà a deglutire, palpitazioni e impedimento a respirare profondamente, possono anche andare ad evidenziare l’esistenza di un problema con il nervo vagale. Pure se si ha difficoltà a camminare, se la testa sembra pesante, come pure se alzarsi dal letto appare essere molto difficile, si potrebbe soffrire di un affaticamento neurologico.

Seppure vi siano diversi fattori scatenanti che possono causare l’indebolimento del sistema nervoso e che, ovviamente, dovrebbero essere evitati, i primi fattori scatenanti, quelli considerati i più importanti, sono le neurotossine, la quale hanno la capacità di andare ad agire sulle cellule costituenti il sistema nervoso. Come è noto, il sistema nervoso risulta essere formato da strutture e organi, i quali consentono sia di trasmettere dei segnali tra diverse parti del nostro corpo e sia di poter coordinare tanto le azioni e le funzioni involontarie, volontarie, psicologiche e fisiche. Quindi, data la sua importante funzione merita di essere salvaguardato.

Ma, allora, come possiamo rigenerare il nostro sistema nervoso centrale? A seguito di diversi studi compiuti in materia, gli scienziati hanno posto molta enfasi sull’importanza degli acidi grassi polinsaturi. Non per nulla, i neurobiologi hanno evidenziato, chiaramente, come il nostro cervello richieda molto acido grasso omega 3. Di conseguenza, con l’inserire nella propria dieta alimenti ricchi di omega 3, come pure ricorrendo all’utilizzo di specifici integratori, diamo una mano a far sì che il nostro sistema nervoso centrale si possa adeguatamente andare a rigenerare.

Dato che gli acidi grassi essenziali sono necessari per il corretto funzionamento del sistema nervoso centrale, è bene sapere che il nostro corpo non può sintetizzarli e, quindi, necessariamente dobbiamo assumerli attraverso il cibo oppure con l’ausilio di integratori. Andando a concludere, alimenti che sono ricche fonti di omega 3 sono, ad esempio, i semi di lino, i cavoletti di Bruxelles, i broccoli, l’olio d’oliva, come pure le mandorle, l’avocado, l’aringa e il salmone.…

Cosa deve essere considerato prima della liposuzione?

Seppure la liposuzione sia una delle procedure estetiche più comuni, tuttavia, il primo passo che è suggerito fare, è quello di avere una consultazione dettagliata con uno specialista in chirurgia plastica ed estetica per discutere i propri desideri e quale possa essere l’approccio migliore.

Oltre a ciò, una volta che si è deciso di sottoporsi alla liposuzione, sono necessari un controllo sanitario generale e un esame del sangue. I farmaci che fluidificano il sangue devono essere sospesi solo pochi giorni prima della procedura, altrimenti il ​​rischio di emorragia e la formazione di lividi aumenterà in modo significativo.  

Cosa è bene considerare dopo essersi sottoposti alla liposuzione? 

La liposuzione necessita di osservazione e assistenza postoperatoria. Non a caso, dopo che si è stati sottoposti ad una liposuzione, si dovrebbe, ad esempio, andare ad indossare una speciale fascia di compressione e questo per circa 4-6 settimane. In questo modo, l’accumulo di fluido in eccesso verrà ad essere impedito oltre che si andrà ad supportare meglio la rimozione del fluido linfatico. Inoltre, grazie ad essa, il gonfiore e la presenza lividi potranno essere ridotti al minimo.

Nelle prime 3-4 settimane, il corpo dovrebbe essere risparmiato e, quindi, nessun grande sforzo fisico e un po’ più di riposo nei primi giorni per facilitare i progressi di guarigione. Successivamente, si potrà ricominciare con un programma sportivo leggero. La sauna e il solarium, inoltre, dovrebbero essere omessi almeno nelle prime 3-4 settimane.

Quanto è importante la scelta del dottore per la liposuzione? 

La scelta del medico giusto è la chiave per una liposuzione di successo. Ma cosa lo rende un buon dottore e come poterlo riconoscere? A tal proposito, è importante che il medico faccia già un’impressione seria e qualificata durante la conversazione. 

Ovviamente, vi sono altri criteri tramite i quali si potrà andare a distinguere bene un medico bravo. Infatti, oltre che assicurarsi che il medico sia uno specialista in chirurgia plastica ed estetica e, quindi, con le qualifiche appropriate per la chirurgia estetica, è bene conoscere anche i risultati da lui ottenuti. A tal fine, visualizzare e leggere le recensioni presenti su Internet, potrebbe essere utile.  

Quanta esperienza dovrebbe avere il medico che procede alla liposuzione? 

L’esperienza del chirurgo svolge un ruolo cruciale nella scelta del medico.  Anche le sue abilità manuali di liposuzione, oltre che un certo senso estetico e la padronanza di diversi metodi e tecniche, in conclusione, sono fattori importanti.

I casino in Slovenia, una presenza storica

La Slovenia vanta un’industria del gioco d’azzardo stabile e di gran successo, che esiste ormai da più di un secolo. Difatti, il primo casino in Slovenia fu costruito nel 1913, a Portorose (il Grand Casino Portorož) ed ottenne per primo e per la prima volta il permesso di operare attività legate al gioco d’azzardo. Una nota interessante, che vale la pena menzionare, è che il casino venne istituito con l’idea di aiutare a stimolare la vita sociale nella cittadina di Portorose e, dato il successo dell’operazione, nel 1924 il secondo casino di Slovenia vide la luce, quello di Bled (Casino Bled).

Durante il periodo delle due guerre mondiali, essendo la Yugoslavia un paese socialista, i due casino (quello di Bled solo durante la seconda guerra mondiale) videro le loro operazioni nettamente limitate in quanto un divieto generale di scommettere fu introdotto. Il divieto fu revocato solo nel 1962, quando, attraverso la legge sul gioco d’azzardo, scommettere fu dichiarato nuovamente legale. Le ragioni che portarono a questa scelta erano legate alla necessità di migliorare l’immagine della Yugoslavia, di portare il paese a riconoscimento internazionale, di incoraggiare il turismo così da far entrare moneta straniera. Fu così che i casino di Bled e Portorose riaprirono i battenti.

Le autorità locali, tuttavia, sempre a causa del modello politico in uso, ordinarono che queste strutture fossero messe a disposizione solamente degli stranieri, come luogo di intrattenimento dei turisti; fu così proibito ai locali di scommettere nei casino del loro territorio. A conseguenza di queste disposizioni e di tutta una serie di altre limitazioni, gli unici due casino che ottennero la licenza di operare, furono per l’appunto quelli già esistenti, che rimasero gli unici nel paese per circa 20 anni.  

Solo dal 1984 le cose iniziarono a cambiare, così come stava cambiando la situazione politica in Yugoslavia, e poco a poco molti casino fiorirono in varie zone dell’attuale Slovenia – nel 1993 il paese contava già con 10 strutture. Inolte, dalla nascita della Slovenia come paese indipendente (nel 1991), anche agli sloveni fu permesso di visitare i casino, cosicchè il numero di giocatori continuava ad aumentare, mentre da oltre confine arrivavano sempre più visitatori anche grazie al fatto che la scelta iniziava a diventare varia, ampia e sempre più interessante. Questa tendenza non ha mai subito inversioni e ad oggi l’industria dei casino in Slovenia è molto sviluppata e, in combinazione con l’industria del turismo, aiuta il paese nella sua crescita costante.…

L’aronia, il superfood per un futuro certo del nostro benessere

Il titolo di superfood attribuito all’aronia, lo si deve, in gran parte, proprio per le sue fortissime proprietà antiossidanti. Pianta originaria del Nord America, oggigiorno, l’aronia è considerata come uno tra i più eccellenti rimedi naturale, e tutto ciò, per una infinità di ragioni. Ma vediamone, seppure sinteticamente, alcune di queste motivazioni che hanno contribuito a dare il titolo di superfood all’aronia.

Perfetta fonte di antiossidanti 

I frutti della aronia hanno la più alta concentrazione di antiossidanti. Ma, perché tutto ciò è così importante? Per uno specifico motivo: gli antiossidanti proteggono le cellule del corpo dagli effetti dannosi dell’ossidazione. Ha, perciò, un valore molto alto per la capacità di assorbimento dei radicali. La potenza degli antiossidanti presenti nei frutti dell’aronia, ossia della capacità offerta per neutralizzare i radicali liberi, è di quasi 80 unità, che è la più alta tra i vari frutti disponibili in natura.

Preserva la salute delle vie urinarie 

Un ulteriore grande vantaggio derivante dall’assunzione di aronia, è il mantenimento della buona salute del tratto urinario. Una infinità di studi, infatti, hanno potuto dimostrare che i frutti dell’aronia sono dalle cinque alle dieci volte più efficace perché contengono più acido chinico il quale ha dimostrato di prevenire le infezioni del tratto urinario. 

Migliora la circolazione sanguigna e rafforza i vasi sanguigni 

I frutti di aronia, inoltre, sono anche in grado di andare a migliorare la circolazione sanguigna, oltre che rafforzare i vasi sanguigni e, quindi di conseguenza, ridurre, in maniera considerevole, il rischio di malattie cardiovascolari. I frutti di aronia, perciò, contengono una grande quantità di fenoli, i quali disinfettano il sangue e il corpo, aiutano a guarire le ferite, rimuovono le tossine dal corpo, riducono l’infiammazione, come pure, migliorano l’elasticità dei vasi sanguigni e impediscono che questi si possano andare ad ostruire. 

Fornisce un perfetto equilibrio dei livelli di pressione sanguigna 

Tra i molteplici benefici che l’aronia è in grado di proporre per salvaguardare il nostro benessere, spicca il fatto che, grazie alla sua assunzione, si potrà riuscire a mantenere la pressione sanguigna entro i limiti normali, e questo in maniera assolutamente naturale. Difatti, a seguito di una sua assunzione, si potrà, agevolmente, prevenire gli spasmi nei vasi sanguigni, mantenendo la pressione sanguigna lontana dalla cosiddetta “zona pericolosa”.

Quindi, in conclusione, a prescindere il come si decide di assumerli, i frutti così generosamente offerti dalla aronia, sono un eccellente valore aggiunto del tutto naturale, con il quale potremo preservare tanto il nostro benessere quanto quello di tutte le persone a noi care.…

Una domestica perfetta per una casa che brilla

Se si è alla ricerca di una domestica, la strada migliore da percorrere è quella di rivolgersi alla esperienza e alla capacità professionale di una agenzia online. Infatti, grazie alle agenzie online, potremo trovare una valida domestica, senza però doverci stressare nella sua ricerca.

Non per nulla, la ricerca di una domestica a Milano implica tutta una serie di azioni da dover fare, cosa che, oltre a farci perdere del tempo prezioso, ci stanca. Invece, grazie all’ausilio della esperienza di una agenzia online, non saremo più obbligati a doverci divincolare tra annunci, curriculum e colloqui.

D’altra parte, una delle ragioni per le quali si è alla ricerca di una domestica, è propriamente data per avere il privilegio di aver a propria disposizione una quantità di tempo libero maggiore. Grazie alle agenzie online, dunque, si potrà avere il supporto di una qualificata domestica tuttofare, in grado, pertanto, di poter assolvere a tutti quei compiti legati alle pulizie e alla conduzione di una casa.

Grazie alla valenza di una domestica si potrà, perciò, avere la propria casa sempre pulita e in ordine. Vista la cronica mancanza di tempo, molte famiglie si appoggiano, e questo già da tempo, alla domestica per poter essere certi che la propria dimora sia sempre linda, come pure per assolvere le tante necessità che richiedono le pulizie domestiche.

Infatti, il lavoro professionale di una domestica ci permetterà di poter avere tutta la nostra casa brillante e pulita. Quando si tornerà stanche dal lavoro, in conclusione, non si dovrà più pensare a fare le pulizie, il bucato, ma anche stirare, lucidare e mettere in ordine. La casa sarà perfetta proprio per la presenza di una domestica che si potrà cercare tramite una delle tante agenzie online.…

La tata si può trovare facilmente anche online

Una volta nella elaborata e complessa gerarchia imperante nelle case nobiliari e in quelle degli appartenenti al ceto alto, la tata era un membro quasi storico. Di fatto, un tempo esclusivamente una famiglia con un reddito alto, e un con un certo tenore di vita, poteva permettersi di avere una tata.

Nel contemporaneo mondo le cose si sono andate a modificare e, quindi, chiunque può oggigiorno affidarsi alla competenza di una tata. D’altra parte la società moderna ha imposto determinati ritmi per i quali sempre più genitori non hanno il tempo materiale di potersi prendere cura dei loro figli come vorrebbero.

Una mamma, perciò necessita di un aiuto, di un supporto che solamente una tata sa fornire. Dal momento che molte mamme lavorano per tutto il giorno, non possono fare il bucato del bambino, preparare a loro i pasti. Insomma, non riescono a fornire tutto ciò che un bimbo ha necessità. Un carico di lavoro impressionante che non può gravare solamente sulle spalle di una mamma.

La figura della tata, quindi, diventa gioco forza di importanza rilevante, potendo delegare a lei molti dei compiti che non si riesce ad ottemperare. Grazie alla presenza di varie agenzie online, poi, non ci si dovrà più neppure preoccupare di trovare una tata. Infatti, con il fatto che ci si può affidare completamente alla competenza professionale di una agenzia online, non ci si dovrà andare ad avventurare nel cercare una tata.

Affidandosi ad una agenzia online si potrà, perciò, dire addio a tutte le varie selezioni, a tutte le letture di curriculum, in sostanza a tutte quelle procedure necessarie per cercare una tata. Non si dovrà più perdere tempo, in sostanza, nel cercare una tata proprio grazie alla presenza di tante qualificate agenzie online.…

Non sempre il passa parola aiuta a trovare una colf

La figura professionale di una colf è sempre più presente in molte delle case italiane. Provenienti dalle più disparate parti del mondo le colf, quindi, sono divenute una componente molto importante nel cosiddetto ménage familiare.

Non per nulla prestano la loro opera non più solamente nelle classiche pulizie e nella preparazione dei pasti. Infatti, molte delle colf hanno anche compiti più specifici, come ad esempio aiutano ad assistere persone anziane come pure i bambini. Pertanto la figura della colf nel XXI secolo non è più solamente quella che pulisce la casa e cucina, ma rappresenta anche un valido supporto, divenuto perciò quasi irrinunciabile, anche per molti aspetti della nostra vita.

Ma sappiamo come poter scegliere e gestire una colf? Si è sufficientemente informati su quali siano gli adempimenti tanto in materia fiscale quanto in quella previdenziale? E si è a conoscenza di cosa dice la legge, visto che la maggioranza delle colf è di origine straniera ed è proveniente, in più casi, da paesi al di fuori della Comunità Europea?

Senza poi dimenticare che necessita essere ben informati su quali siano i loro doveri e i loro diritti. Affidarsi quindi al classico passaparola quando si è in cerca di una colf non è più sufficiente. Nella ricerca di una colf, come pure per essere informati e a conoscenza di tutto quello che riguarda l’assunzione di una colf, è pertanto più che necessario avvalersi di organizzazioni che siano edotte in materia e che sappiano perciò fornire un valido supporto.

Nel cercare una colf potremo trovare un supporto professionale e competente nelle agenzie online, strutture che sono organizzate per assolvere al meglio questi vari aspetti legati alla colf. In conclusione, grazie al supporto fornito da queste agenzie online, le quali sono facilmente individuabili attraverso i vari motori di ricerca, si potrà essere sicuri di poter avere non solo una valida e preparata colf, ma di avere tutte quelle informazioni necessarie, oltre che essere certi di non dover affrontare lo stress legato alla loro selezione.…

Avvalersi di una puericultrice per il proprio bimbo

La puericultrice è certamente la figura di spicco per quanto concerne il sostegno psicologico, fisiologico ed emotivo. Una puericultrice, infatti, è perfettamente preparata a sostenere i futuri genitori tanto prima quanto dopo il parto.

Pur non occupandosi direttamente della gravidanza né della effettiva nascita di un bambino, la puericultrice, professione riconosciuta dal Ministero della Salute, svolge un ruolo di fondamentale importanza. D’altra parte la parola puericultura ha chiaramente una derivazione etimologica che indica l’allevamento del bambino come primario compito, oltre che fornire un prezioso aiuto anche per quanto riguarda la migliore comprensione del ruolo genitoriale.

La puericultrice è divenuta sempre più un faro, un punto di riferimento di primaria importanza per sostenere tutti i genitori e per fornire un valore aggiunto nella formazione del bebè. D’altronde la puericultura non è altro che una branca della pediatria, e la futura puericultrice, fra le altre materie specialistiche, studia in maniera alquanto approfondita tutto ciò che verte l’igiene, l’alimentazione, la fisiologia e l’anatomia.

A fronte di tutto ciò si può comprendere chiaramente il perché, oltre che essere una professione riconosciuta dal Ministero della Salute, sia anche una figura che è stata prevista dal nostro sistema sanitario e come la puericultrice sia stata inserita tra le arti ausiliari riguardanti le professioni sanitarie. Per cercare una puericultrice affidabile e preparata un valido mezzo è dato sicuramente da internet.

Infatti, navigando sul web sarà alquanto facile e rapido individuare le numerose agenzie online che si occupano di questo aspetto specifico. Inoltre, queste agenzie online ci possono anche supportare a chiarire e a conoscere meglio anche le procedure burocratiche ed amministrative che regolamentano l’assunzione di una puericultrice.

Quindi, grazie all’ausilio e alla competenza di queste varie agenzie online, non sarà di certo difficile poter trovare una puericultrice che possa supportare i neo genitori in maniera completa e professionale, proprio sulla base del proprio bagaglio culturale e di specifica preparazione.…